Ascensore

Gli ascensori sono impianti che sollevano persone o cose da un piano all’altro di un edificio. La tipologia di impianto da installare dipende dall’altezza degli edifici, dal numero di persone da trasportare e dalla velocità richiesta.
I materiali con cui sono realizzati gli ascensori resistono alle condizioni atmosferiche esterne e, se l'ascensore è collegato in maniera diretta all'edificio, l’isolamento termico evita ogni infiltrazione d’aria.

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Ideale per edifici particolarmente alti e dalla corsa illimitata e molto intensa, come uffici pubblici, ospedali, centri commerciali, ecc., l’ascensore elettrico è silenzioso, ha un minor consumo energetico ed è in grado di funzionare anche in caso di black-out.
Gli ascensori elettrici non hanno limiti di portata o velocità, possono essere installati all’interno o all’esterno degli edifici, anche in spazi ridotti e garantisco comfort durante la corsa, sia in salita che in discesa, con partenze ed arresti graduali. È un tipo di impianto ecologico e rispettoso dell’ambiente; definito anche come l’ascensore a risparmio energetico per eccellenza, l’impianto non necessita di oli inquinanti né per il funzionamento né durante la fase di manutenzione. Il funzionamento dell’ascensore elettrico avviene grazie all’argano, un macchinario di sollevamento a trazione elettrica che trasmette il movimento di salita o discesa alle funi che collegano la cabina ad un contrappeso.
Il macchinario di sollevamento, il quadro elettrico e il motore dell’impianto vengono generalmente posizionati nella parte alta del vano corsa della cabina per facilitare le successive manutenzioni senza creare disagio ai fruitori.

L’ascensore oleodinamico, o ascensore idraulico, è il tipo di impianto oggi più diffuso in Italia e presente soprattutto negli edifici residenziali perché è ideale per immobili non troppo alti. Questo tipo di impianto non ha limiti di portata, la sua velocità varia da 0,30-0,60 m/s e può essere installato anche in vani di dimensioni ridotte.
Il funzionamento degli ascensori oleodinamici avviene tramite una centralina idraulica che fornisce l’energia all’olio additivo alimentato poi tramite corrente trifase. Grazie all’olio in pressione si aziona un pistone che fuoriesce dal cilindro: ogni metro di fuoriuscita del pistone corrisponde a due metri di sollevamento della cabina. Priva del contrappeso, la discesa avviene, invece, per forza di gravità mentre la velocità è controllata dal deflusso dell’olio stesso dal cilindro.
La centralina idraulica dell’ascensore oleodinamico è posizionato nel locale macchina adiacente al vano di corsa oppure in un apposito armadio metallico. In entrambi i casi, per la sicurezza dei manutentori e dei fruitori, sia il locale macchina sia l’armadio metallico devono essere posizionati ad un’altezza minima di 2 metri, avere una porta metallica con apertura verso l’esterno e un’adeguata aerazione.

L’ascensore panoramico, particolarmente complesso da realizzare ma elegante, moderno ed ideale per gli utenti che non amano i luoghi chiusi, può essere installato sia all’esterno che all’interno di immobili. Il design fine e ricercato rende gli ascensori panoramici perfetti anche per gli edifici storici, adattandosi in maniera impeccabile all’architettura degli stabili valorizzandone gli aspetti estetici.
Gli impianti panoramici, con una o più vetrate in cristallo antisfondamento e solitamente trasparenti, permettono ai passeggeri di vedere l’esterno della cabina durante la corsa e di beneficiare della naturale luce esterna. L’intera struttura, realizzata in acciaio e cristallo, può essere squadrata o circolare e prevede l’azionamento sia elettrico che idraulico. Il funzionamento dell’ascensore panoramico si basa su una fine tecnologia digitale il cui modulo di controllo, poiché ha dimensioni molto ridotte, è posizionato nello stipite della porta di piano.
Gli ascensori panoramici, con più del 90% della massa dell’impianto completamente riciclabile, il basso consumo energetico e la totale assenza di oli, rispettano appieno l’ambiente.